Wasteland
Creatore
Proprietario
Descrizione
Descrizione
Titoli franchise
Timeline
22 Marzo 2025
1988
Nasce la saga
Tante idee innovative
Il primo capitolo di Wasteland, pubblicato da Electronic Arts, fu un successo sia di critica che di pubblico, distinguendosi per numerose innovazioni che lo resero memorabile nella storia videoludica. Oltre all’ambientazione post-apocalittica, spiccavano lo sviluppo narrativo non lineare e, soprattutto, un mondo persistente in cui ogni azione del giocatore aveva conseguenze permanenti. Nel 1988, un tale livello di libertà e interattività era qualcosa di radicalmente nuovo.
1990
Un errore
Fountain of Dreams
Poiché i diritti di Wasteland erano detenuti da Electronic Arts, il publisher decise di sviluppare internamente un seguito, senza coinvolgere Brian Fargo e la sua Interplay Interactive. Nacque così Fountain of Dreams (1990), un titolo accolto molto negativamente dalla critica e dai giocatori, che infranse le speranze di EA di trasformare Wasteland in una saga di successo. Col tempo, Fountain of Dreams è stato rimosso dalla continuità della serie e non viene più considerato un vero sequel.
1997
Il successore spirituale
Fallout
Deluso dall’impossibilità di ottenere i diritti per un seguito ufficiale di Wasteland, Brian Fargo si rassegna e decide di creare una nuova IP. Commissiona così a un team di Interplay Productions lo sviluppo di Fallout (1997), ambientato in un mondo post-apocalittico come Wasteland, ma con un’identità propria.
Problemi
Si spengono le speranze
Nonostante l’ottimo esordio di Fallout, Interplay Productions affronta gravi problemi finanziari, culminati con l’uscita di scena di Fargo. L’azienda chiude e vende diversi IP, inclusa la serie Fallout, mettendo fine anche alle speranze di un vero seguito per Wasteland, almeno da parte dei suoi creatori originali.
2003
La speranza si riaccende
IP riacquisita
Nel 2002 Brian Fargo fonda un nuovo studio, InXile Entertainment. L’anno successivo riesce finalmente a riacquistare l’IP Wasteland da Electronic Arts, che aveva lasciato decadere i diritti. La transizione avviene pacificamente, permettendo a Fargo di riaccendere le speranze per un vero sequel.
2012
La campagna Kickstarter
Primo successo sulla piattaforma
Fargo annuncia una campagna di crowdfunding su Kickstarter per finanziare Wasteland 2 (2014), il primo vero seguito del gioco del 1988. L’obiettivo di 900mila dollari — la cifra più alta mai richiesta all’epoca sulla piattaforma — viene raggiunto in meno di 48 ore. La campagna si chiude con circa 3 milioni di dollari raccolti, diventando uno dei più grandi successi della prima ondata di Kickstarter.
2014
Wasteland 2
2 giochi in uno
Per Wasteland 2 (2014), Fargo riunisce parte del team originale del primo capitolo e include nel pacchetto anche Wasteland 1 – The Original Classic (2014), una versione migliorata del gioco del 1988. Il tanto atteso sequel vede finalmente la luce e ottiene una calorosa accoglienza da parte di pubblico e critica.
2016
Annuncio nuovo capitolo
Campagna su Fig
InXile Entertainment annuncia lo sviluppo di Wasteland 3 (2020) e lancia una nuova campagna di crowdfunding, questa volta sulla piattaforma Fig, basata sull’equity crowdfunding. La campagna raccoglie 3 milioni di dollari e, come per il capitolo precedente, la pubblicazione viene affidata a Deep Silver.
2018
Nuovi proprietari
Xbox Games Studios
Nel 2018 Xbox Game Studios acquisisce InXile Entertainment, diventando il nuovo proprietario del franchise Wasteland. Questa acquisizione consente di aumentare il budget per Wasteland 3, pur lasciando a Deep Silver, per accordi preesistenti, la pubblicazione del gioco.
2020
Wasteland 3
Nuovo titolo e nuova remastered
Nel 2020 vengono pubblicati Wasteland 3 (2020) e una remastered del primo capitolo, riproposto in veste 3D ma estremamente fedele all’originale. Anche Wasteland 3 viene accolto positivamente dalla critica, confermando il successo del ritorno della saga.